mercoledì 22 ottobre 2008

CASTING LEGA

Vivo a Roma. Qui i leghisti si contendono con gli zingari il primo posto tra le etnie più disprezzate. Io cerco nel mio piccolo di avanzare ipotesi federaliste, ma al primo accenno di questo, il discorso vira sempre sulle esperienze erotiche di Checco ed Ilary, argomento intellettualmente sempre valido nell'underground romano.
Poi torno a casa, accendo il televisore, e mentre il mio cervello continua a sfornare idee federaliste, quasi d'incanto mi ritrovo i protagonisti di questa battaglia politica sul mio televisore.
In questi giorni è successo per ben due volte, all'Infedele di Lerner e alle Iene.
Al che ieri mi sono domandato:
Ma chi cazzo li sceglie questi qua della Lega? Chi è che fa il casting?
Sembrano tutti una via di mezzo tra vecchi usciti malmessi dall'ombralonga di Treviso e Poldo di Braccio di Ferro.
Perchè? Perchè hanno questo bisogno all'autosputtanamento? Sono tutti masochisti?
E'ovvio che una persona dalla minima inteligenza prenderà le distanze da cotanta bruttezza umana, qualunque cosa possano dire, intelligente o meno che sia.
Se domani dicono più figa per tutti, domani questo sarà un paese di Gay.
Non se ne rendono conto?
Dal punto di vista politico, dovresti essere interessato che almeno parte dei tuoi elettori abbia almeno una volta letto un libro nella vita, e se esistono, come fanno ad accettare che a sedere in parlamento, a rappresentarli, sia il peggio del peggio del peggio in circolazione?
Non sarebbe meglio pagare una consulenza ad un azienda di casting, farli scegliere a loro?
Potrei scriverne anche un programma televisivo tipo:
Lega next top MP (Member of Parliament)

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