mercoledì 14 novembre 2007

FECCIA

E' esattamente 2 anni che continuo a dire che metà degli incidenti che avvengono negli stadi sia direttamente colpa della polizia.
Se è vero che un ultrà va allo stadio per picchiare, è vero anche che un poliziotto va allo stadio per lo stesso identico motivo.
Quando passerà la logica che se un cittadino viene picchiato dalle forze dell'ordine, ciò è infinitamente peggio che se succede il contrario? Che sia esso rumeno, hooligan, albanese, marocchino.
Quello che è successo Domenica è una cosa completamente al di fuori dalla logica di qualunque paese che si definisce libero e democratico.
Sono sicuro che l'agente non ha mirato per uccidere, se l'avesse fatto, sicuramente non l'avrebbe centrato.
Dicono sia una tragica fatalità.
Probabilmente è vero, ma allora anche a Perugia, è una tragica fatalità, stavano trombando con un coltello in mano, e probabilmente un orgasmo un po' più intenso del normale, ha fatto il resto.
Se passa la logica della tragica fatalità, tutto può essere ricondotto a ciò.
Ricordo di aver visto alle Iene un servizio su di un pestaggio subito da una "facinorosa Hooligan" di 60 anni, da parte della polizia.
Questo è il punto, o la Polizia punisce severamente ogni abuso dei suoi dipendenti, nostri dipendenti, con la massima severità ogni qualvolta succede, oppure non possono parlare di tragica fatalità quando il fatto assume i connotati di tragedia.
Perchè se io metto due molotov all'interno di una caserma, mi rinchiudono e buttano via le chiavi e se invece dei poliziotti mettono delle molotov all'interno di un luogo pubblico ( Via Diaz ) possono tranquillamente aspettare il processo liberi e probabilmente ancora in servizio?