giovedì 27 marzo 2014

Dialoghi immaginifici di una realtà indicibile

Gilda (Mia ex): Ciao Carlotta, quanto tempo
Carlotta (Mia amica): Ciao Maria, buon anno
Gilda: Maria? Sono Gilda
Carlotta: Si, scusa Gilda, è che nell'immaginario collettivo e quindi anche mio, la tua persona è conosciuta con il nome di Maria.
Gilda:: Maria?
Carlotta: Si, Maria. La prescelta. E questa volta, voleva fare le cose per bene, direttamente, senza bisogno di angeli e di spirito santo. Questa volta era proprio Lui.
Gilda: Lui?
Carlotta: Ah, quindi non hai capito proprio nulla. E io che pensavo che la tua fosse stata una scelta dettata dall'umiltà e dalla paura. Lo avevo anche compreso. Non è da tutte assumersi una responsabilità così alta. E che lui non è esplicito, vuole vivere tranquillamente senza che tutti sappiano chi è. Ma pensavo, che dopo che lo avevi vissuto per un anno, fossi arrivata a capire. Ancora non so in quanti sappiamo veramente la sua identità. Io mi ricordo l'ho scoperto per caso.
Gilda: Non ci sto capendo niente
Carlotta: Non ci credo......Comunque io ho scoperto la sua vera natura per caso. Una mattina di 6 anni fa. Non penso che lui volesse svelarmi chi era. Ero con lui in Via della Ginnastica. Ci eravamo svegliati insieme e stavamo facendo colazione. Lui stava preparando il caffè, ma doveva ancora metterlo sul fuoco. Io mi alzai dalla cucina e andai a sciacquarmi la faccia in bagno. Lui pensava che io non lo sentissi, ma udii in lontananza "Talità kum, Talita Kum, Taaaliiitaaa Kuuuum" Non capivo cosa volesse dire, ma ritornai in cucina e il caffè era pronto. Ed era impossibile, non mi ero assentata per più di 30 secondi. Scopri nel pomeriggio che Talita Kum, vuol dire "Alzati" in aramaico. Capisci? Gli parlai la sera e lui dovette ammettere tutto.
Gilda: Ammettere cosa?
Carlotta: Gilda, Marco è Dio. E tu, come Maria due mila anni fa, eri stata designata per portare in grembo il salvatore. Colui che ci avrebbe indicato la terra promessa. L'umanità tutta pensa che di Maria c'è ne sia stata solo una. Ma non è vero. E' l'unica poveraccia che ha accettato il fardello di essere contemporaneamente amante platonica e madre di Dio. Che poi, Dio, mica voleva un amore platonico. E che 2000 anni fa Le donzelle di Nazareth, mica la davano via così facilmente. Per cui Dio dovette inventarsi sta storia del Arcangelo Gabriele, dello spirito santo e di Giuseppe. A Maria, non le piaceva trombare e quindi Marco, scusa Dio, scelse Giuseppe, che per una malattia d'infanzia abbastanza comune al tempo, era completamente impotente. Ma questo non vuol dire nulla. A Dio piace trombare. Penso che te ne sia accorta in questi mesi...
Comunque, ribadisco, non sei l'unica che ha rifiutato. Marco mi diceva che solo nel secolo scorso almeno tre donne non ci sono state. l'umanità cerca ancora una nuova Maria. Non sai quanto tutti sperassimo che con te fosse giunto il momento. Ma non ti biasimo. Forse l'umanità cadrà in una spirale di violenza, fame e distruzione per colpa tua, ma capisco perfettamente il tuo stato d'animo. Soprattutto ora che comprendo che non avevi capito......