Bisogna iniziare a pensare che fare
figli è un lusso.
Noi italiani siamo tanti. In Italia e
in giro per il mondo.
Siamo in ogni dove e godiamo ovunque di
buona salute. Il nostro sangue, da quando questo paese si chiama
Italia, 150 anni fa, ha inondato il pianeta. Già solo gli oriundi di
Brasile, Argentina e Stati Uniti sono più di noi italiani. In
Argentina e Uruguay è con una parte di sangue italico metà della
popolazione.
Biologicamente (se questo vuol poter
dire qualcosa e se qualcuno lo ritiene importante) non esiste
possibilità che ci estinguiamo, o per lo meno non prima degli altri.
Viviamo in un paese di cui tutti ci
lamentiamo, ma che nella media mondiale è un paese altamente
desiderato. Abbiamo una pressione ai confini che sfocia ogni anno in
centinaia di morti di poveri disperati che cercano una vita migliore.
Ora mi chiedo, date queste premesse,
qual'è il motivo per cui la maternità e la paternità sono visti
come diritti, non privati, non voglio assolutamente entrare nella
scelta individuale di procreare, bensì pubblici, cioè qual'è il
motivo per cui il sistema pubblico di questo paese dovrebbe aiutare
la procreazione di nuovi nati di sangue italico, quando non servono
assolutamente a nulla?
Penso che sia giunto il momento di dire,
vuoi fare un figlio, sono cazzi tuoi, e anzi, sono anche cazzi della
comunità. Non serve, è un lusso, che ti tasso perchè è un danno
economico che tu fai alla comunità. Anche perchè, in Italia, il
figlio e la famiglia, vengono visti esclusivamente come un fatto
privato. Diverso sarebbe se le scelte per i nuovi nati venissero
dettate dalla comunità nel suo complesso, il che vorrebbe dire che
il figlio che metti al mondo, non è tuo, ma di tutti, non devi
educarlo tu, ma tutti. Quindi allontanamento dell'erede dalla
famiglia alla fine dello svezzamento e educazione lasciata
completamente in mano alla comunità attraverso collegi, ricoveri ed
altro. Ma nel momento in cui questo non succede, non vedo perchè la
comunità debba aiutarti in una tua scelta privata.
Dove sta il pragmatismo nel dover
educare, crescere, proteggere un essere umano che costa, di cui
deleghi gran parte della sua crescita sociale ad un privato su cui
non hai nessun tipo di controllo, quando è pieno di immigrati che
possono prendere il suo posto? Che arrivano maggiorenni già pronti
a lavorare? E un paradosso logico.
Quindi, vuoi fare un figlio come
desideri ed educarlo come vuoi? Paghi un ticket elevato allo stato
sotto forma di tassa quando lo metti al mondo, paghi la sua educazione e la sua crescita,
paghi e fai ciò che vuoi. Vuoi un aiuto, tipo pagamento degli
stipendi durante la maternità, scuola pubblica, asili nido, etc...,
benissimo, ma quel figlio non è più tuo, e tu hai gli stessi
diritti su di lui, di qualunque membro della comunità, scelte della
scuola, tempo che passi con lui, sport che deve fare.
E questo porterebbe ad un altro
vantaggio, l'inizio dello smantellamento dell'architrave marcio di
questo paese : La famiglia.