lunedì 19 ottobre 2009

ELEZIONI POLITICHE

L'avevo scritto dopo le elezioni del 2006.
Continuo a credere le stesse cose

Sorpreso, stupito, sbalordito, meravigliato, frastornato da tanta nullità.
L’unico dato, che a par mio è interessante, di queste elezioni, è il fatto che se esco di casa, ogni 16 persone sopra i 18 anni che becco per strada, 3 hanno ostinatamente votato un farabutto.
Il calcolo: 23% su 83% di votanti=19,1% dell’elettorato. Che vuol dire 3 su 16.
Per me si può votare chi cazzo si vuole .
Puoi tatuarti una svastica sul petto e inneggiare ad un triumvirato Hitler, Pol Pot, conte Vlad
Puoi organizzare con Mobutu e Papa Doc corsi sulla violenza voodoo
Puoi disegnarti sul culo la faccia di Stalin e farlo parlare a furia di peti.
Puoi fare propaganda elettorale per Alternativa Sociale giocando a Scopone scientifico con Pino Rauti
Puoi riesumare la spoglia della tigre Arkan, farci una maschera di carnevale, e spaventare poveri albanesi che fanno merenda sul lungotevere.
Ma assolutamente non puoi votare Forza Italia. A meno che
a) Sei un minorato mentale, e secondo le statistiche italiane non sono più del 2%
b) Hai degli interessi da conservare, e non ti poni il minimo problema etico su chi ti prometta il mantenimento di questi privilegi.
Ma quali sono questi privilegi?
Riassumibili in : Facciamo un po’ quel cazzo che ci pare.
Traducendo: Gli elettori di Forza Italia sono degli anarchici.
Dopo che per 60 anni di vita repubblicana abbiamo convissuto con lo spettro della violenza anarchica, adesso ho capito che era vero, e per prima 2 e poi 5 anni sono stati anche al potere.
Altro che Gelli e Massoneria, il Nostro caro ex presidente del consiglio ha un solo vero referente politico: MICHAIL BAKUNIN.
Ora mi chiedo, se dopo 5 anni abbiamo scoperto che Berlusconi è un Bakuniano convinto, cosa ci riserveranno i prossimi 5 anni?
Vi do tre alternative.
a) Scopriremo che Prodi, visti i suoi precedenti con i medium (Gradoli-Moro), governerà grazie all’aiuto dall’aldilà di Torquemada e Padre Pio?
b) Sposterà la sede di palazzo Chigi in una salumeria del centro di Bologna, con ministero degli esteri nella grotta in cui tre bambini videro la Madonna a Fatima?
c) Scopriremo che il nostro eroe è il vero padre di Superman, e non è morto durante la distruzione di Krypton?

venerdì 9 ottobre 2009

Italia '80 - 90

Una ricostruzione logica di quello che potrebbe essere successo.
Dopo la strage di Bologna, e la guerra di mafia dei primi anni ’80 arrivano i primi scricchiolii di un apparato di potere che aveva manovrato l’Italia da almeno metà degli anni ’60. Questo avviene con alcuni avvenimenti: la scoperta della P2, l’arresto di Sindona, il processo per i depistaggi della strage di Bologna, il maxi processo di mafia. Gran parte del “potere occulto” si trova per la prima volta a dover subire un azione della magistratura. I processi continuano, e la situazione non deflagra perché non ci sono ancora le condizioni interne ed internazionali per questo succeda. La lentezza della giustizia, funge da oppiaceo della situazione. Si spera sempre che arrivati in cassazione tutto si metta a posto.
Secondo il mio parere però, già almeno dall’86 – 87, con l’inizio della perestrojka, tutti gli attori dell’Italia del potere (mafie, politica, servizi segreti, grossi gruppi industriali) iniziano a capire che da lì a breve il mondo e l’Italia cambieranno. E iniziano a prepararsi. Intanto ci sono stati i primi gradi di giudizio per il Maxi processo, i capi dei servizi segreti continuano ad avere i loro problemi, e la situazione inizia a precipitare. Tra l’85 e il ’90 un già protagonista dell’Italia economica e non solo, consolida un potere economico e di comunicazione senza precedenti, con l’aiuto della politica e con amicizie per lo meno chiacchierate, era iscritto alla P2, aveva un mafioso come stalliere e il padre direttore di una banca con grossi legami con la mafia. E’ all’avanguardia, e inizia ad esporsi pubblicamente con l’acquisto di una squadra di calcio. E’ intraprendente, aggressivo e soprattutto non è sporcato dalla politica in maniera troppo evidente, pur godendo di inauditi favori dalla politica. Lo si può tranquillamente far passar per il nuovo.
Nell’89 crolla il muro di Berlino. Finisce il pericolo comunista, la classe politica di potere italiana cresciuta a pane e anticomunismo, non serve più, diventa da un momento all’altro obsoleta e senza più nessun motivo di esistere dal punto di vista internazionale. Anche perché ha un vizietto di fondo che la rende inutilizzabile per il futuro, è, in gran parte, filo araba, (Craxi – Sigonella, Andreotti – Olp, e prima ancora i due più filo arabi di tutti, che infatti avevano fatto una brutta fine, Mattei e Moro)
Nell’89 anche il più cieco dei potenti d’Italia capisce che bisogna cambiare, che il gruppo di potere politico che ha gestito l’italia fino a quel momento, sta crollando, come al solito bisogna cambiare per non dover cambiar niente.
Dall’89 all ’92 sono anni fondamentali. Si organizza e ci si prepara a quello che poi scoppierà tra il 92 e il 94. Sono gli anni del crepuscolo degli Dei della prima repubblica, inizia a farsi sentire un opinione pubblica che sembra scoprire tutto ad un tratto dei legami mafia politica, corruzione e via dicendo. Si inizia a pensare e poi ad attuare un cambio della legge elettorale. Nel ’91 la prima guerra in Iraq, fa capire dove sta andando il mondo e quale sarà il prossimo nemico. I vecchi politici italiani sono spacciati, sanno che verranno spazzati via. Tutto è pronto.
E come un orologio svizzero tra gennaio e febbraio del 1992 avvengono i due fatti più importanti degli ultimi 20 anni, il 30 gennaio 1992 c’è la sentenza della cassazione sul maxi processo, 19 ergastoli e 2665 anni di carcere. E’ l’abdicazione del potere, la classe politica che fino a quel momento ha deciso le sorti d’Italia, dichiara con quella sentenza, che non può più far niente, non può più aiutare i suoi sodali mafiosi.
A Milano il 17 febbraio 1992, inizia tangentopoli, se la sentenza era la firma, questa è la controfirma. Tutto è segnato.
Inizia la guerra.
A breve seconda parte………..